Così come il mio amico precedente, anch'io ho dei terreni confinanti con quelli di Gianni e spesso ci incontravamo durante i lavori agricoli che la campagna richiede, soprattutto durante la potatura degli ulivi. Ricordo che Gianni non era mai solo, c'era sempre il suo caro amico Silenzioso, o almeno così amava chiamarlo. La presenza costante e rassicurante di questo amico a quattro zampe, Spike, ci confortava. Quando ci vedeva, veniva incontro a noi, quasi per salutarci, e dopo averci annusato correva subito da Gianni. Lo assisteva in tutto, seguendolo in ogni suo passo e azione, sicuramente aiutandolo nel lavoro. Spesso, interrompendo le mie attività, sorridevo guardandoli, anche se non riuscivo a capire appieno il loro modo di stare insieme. Spike era sempre vigile e presente per tutti noi, ci rassicurava e con la sua presenza ci coccolava, ma soprattutto ci avvicinava. Sì, ci avvicinava perché questo ormai comune amico faceva sì che durante le nostre pause, anche solo per prendere un caffè tiepido, Spike richiamava l'attenzione di tutti e ci permetteva di condividere ogni momento. Ora che Spike non c'è più, saremo sicuramente costretti a creare nuove abitudini, sperando che il suo insegnamento di amore possa migliorarci. Un abbraccio, Gianni.